Il complesso realizzato in edilizia libera, sarà costituito da quattro a sei piani fuori terra, per un totale di 58 appartamenti e un piano interrato dedicato ad autorimesse, cantine e locali tecnici.
Gli edifici e il giardino privato che li circonda sono posizionati in modo da lasciare una serie di varchi che, in un’asse ideale con la Via de Calboli, renderanno agevole il passaggio tra la Via Passerini – con il nuovo marciapiede ampliato e adornato di alberi - e il parco posto sul lato sud dell’intervento, arricchito da nuove piantumazioni e un’area giochi.
Nelle facciate sono previsti linguaggi architettonici e finiture differenti in modo da comporre un brano di città e non un intervento edilizio omogeneo. Le facciate avranno quindi caratteristiche differenti, anche in base all’esposizione degli edifici e agli affacci che li caratterizzano.
Sono presenti logge, balconi e terrazzi, con diverse metrature, qualcuno in nicchia, per una maggiore riservatezza se si trova affacciato sulla piazza, altri sporgenti, alcuni dei quali affacciati direttamente sul parco. Come per le facciate, le finiture saranno analoghe per prestazioni, ma differenti a livello cromatico e materico.
Tagli di due, tre, quattro locali e attici con la terrazza e una profonda vista panoramica sulla città che giunge fino ai grattacieli di piazza Gae Aulenti.
Il capitolato prevede un’ampia scelta per le finiture interne: dai pavimenti e rivestimenti, ai sanitari e rubinetteria. Ogni appartamento è ampiamente personalizzabile sulla base delle esigenze e dei desideri dell’acquirente.
Scopri gli appartamentiL’impiantistica ricopre un ruolo essenziale: impianti efficienti garantiscono un significativo risparmio energetico ed un elevato livello di benessere percepito. Forte dunque è l’attenzione della Committenza e dei Professionisti per garantire una classe energetica elevata attraverso la realizzazione e l’utilizzo di impianti e tecnologie orientati alla riduzione dei consumi energetici, quali impianti geotermici per il riscaldamento ed il raffrescamento, ventilazione meccanica controllata, pannelli fotovoltaici, facciata ventilata, cappotto termico e serramenti ad alta efficienza.
Nel contesto già vivo e attivo di Niguarda, la presenza di nuovi spazi commerciali garantirà la frequentazione dello spazio pubblico, quindi la sicurezza, oltre che uno spazio abitato e vivo.
Arch. Roberto Manuelli
Rappresentante della Committenza nelle fasi di progettazione e realizzazione delle opere
Ing. Carlo Landriani
Coordinatore dei professionisti incaricati, supervisore della progettazione e Direttore dei Lavori
Arch. Emanuela Sara Cidri
architetto progettista, premiata a Oslo quale professionista coinvolta nella rete di imprese BSmart, ha realizzato il piano preliminare approvato nella convenzione, ha seguito la demolizione e ora è chiamata a gestire il progetto esecutivo nel suo passaggio all’elaborazione definitiva.
Le opere di urbanizzazione primaria comprendono le aree definite dalla via Passerini, dall’incrocio con via Graziano Imperatore/via Ornato a quello con via Bauer, e consistono nel ridisegno del sedime stradale con relativo rifacimento dei marciapiedi su entrambi i lati della strada.
In particolare, il marciapiede verso l’area di progetto verrà totalmente ridisegnato attraverso l’inserimento di posti auto per la sosta e con la messa a dimora di un filare alberato (Pyrus calleryana ‘Chanticleer’), allo scopo di aumentare la qualità urbana del nuovo intervento e di creare zone di ombra in corrispondenza delle aree di sosta.
In continuità con il nuovo marciapiede sud di via Passerini, si svilupperà un ampio spazio privato ad uso pubblico definito da due aree distinte tra loro ma che connettono e mettono in relazione la via Passerini e la zona del giardino pubblico alle spalle dei nuovi edifici di progetto. Per questi spazi è prevista una pavimentazione in pietra naturale (Granito di Montorfano).
La prima area rappresenta un ampio corridoio verso il parco che si allarga in maniera da accogliere i passanti che, se vogliono, possono sostare sulle panchine poste ai margini delle aree più ampie.
La seconda area è una piazza attrezzata al fine di diventare un luogo di incontro, di sosta e di riferimento per tutto il quartiere.
Date le dimensioni delle aree, si è preferito lasciare uno spazio completamente libero per la loro fruizione totale, lasciando che le zone a verde pubblico si sviluppassero totalmente nelle aree a sud degli edifici.
Tali aree saranno dotate di arredi che consentiranno una fruizione ottimale degli spazi esterni: è infatti prevista l’installazione di panchine in legno e sedute in calcestruzzo sabbiato distinte in due tipologie: una con moduli curvilinei che definiranno delle aree circolari in maniera da creare degli spazi di aggregazione; la seconda tipologia sarà, invece, con moduli rettilinei posti in sequenza fra loro lungo la zona di collegamento tra quest’area e quella retrostante gli edifici.
L’area posta alle spalle dei nuovi edifici si compone di un percorso pedonale di collegamento tra via Graziano Imperatore e via D’Anzi e il parco pubblico con annessa area giochi.